Con l'approvazione in data 20/11/2024, da parte del Senato, delle modifiche al Codice della Strada, ci saranno molto presto delle novità per i neopatentati, in tema di potenza dei veicoli guidabili.
In sintesi: Per chi consegue la patente dopo l'entrata in vigore della legge, aumenta la durata della limitazione ma aumenta anche la potenza massima dei veicoli che si possono guidare, senza più distinguere in base all'alimentazione del motore.
Ecco il nuovo testo:
"Ai titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, ai fini di cui al primo periodo, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW."
Di seguito il riepilogo delle regole specifiche per i neopatentati, con evidenziati i cambiamenti rispetto a oggi.
RADDOPPIO DECURTAZIONE PUNTI: per tutte le patenti dalla AM alla B c'è il raddoppio della decurtazione dei punti, in caso di infrazione alla norme di comportamento previste dal Codice della Strada, per 3 anni dal conseguimento della patente.
LIMITI DI VELOCITA': per i primi 3 ANNI dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1, B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.
LIMITI DI POTENZA: Ai titolari di patente B, per i PRIMI 3 ANNI (non più per il PRIMO ANNO) dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t (non più 55 kW/t) (chilowatt di potenza per ogni tonnellata di peso a vuoto del veicolo con conducente). Nel caso di veicoli di categoria M1 (autovetture), si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW (non più 70 kW). (non più Per le autovetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è pari a 65 kW/t compreso il peso della batteria). Le limitazioni non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. I suddetti limiti non si applicano se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore.
SANZIONI: chi circola oltrepassando i limiti di guida e di velocità sopraindicati è soggetto alla sanzione del pagamento di una somma da euro 165,00 a euro 660,00, oltre alla sospensione della patente da 2 a 8 mesi.
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